C.D.F.
NASCE IL C.D.F.
Presto l’informazioni sulla nascita del C.D.F.
NASCE IL C.D.F.
Presto l’informazioni sulla nascita del C.D.F.
La prima grande occasione di lavoro!
La cosa sorprendente è che quest’occasione volerà via talmente in fretta, che sarà vissuta in modo da ottenere il massimo da ogni singolo secondo di essa. Il primo lavoro da danzatore è un’opportunità incredibile, è una sfida enorme. Ogni momento è un’occasione per essere sempre più vicino al ruolo che desideravate, quindi dovete essere sempre pronti a essere il migliore. Attenzione a volte ci si può dimenticare di vivere una sana competizione e accettare solo quello che ci viene chiesto di fare. Una sana competizione vi aiuterà a ottenere un lavoro piuttosto che solo volerlo, tale atteggiamento non deve cambiare mai nell’approccio alla tua danza e nella ricerca di un lavoro.
Le audizioni offrono la possibilità di dimostrare ai coreografi il tipo di preparazione che hai avuto. È necessario, nella maggiore parte dei casi arrivare pronti anche con materiale fotografico (fotografia headshot –viso e/o di danza, se richiesto). Il termine cattle call (raduno del bestiame) si riferisce a audizioni dove partecipano centinaia di danzatori. Questo tipo di audizione può anche durare un intera giornata con vari callback- possibilità di essere richiamati per esibirsi di nuovo, come di solito succede, passando da una fase all’altra e sperando di essere richiamati anche per l’audizione finale.
Volete sapere che cosa è cambiato nella mia vita ora che sono fuori da infinite audizioni? Dopo aver guadagnato una maggiore esperienza e un grande bagaglio culturale anche attraverso lo studio, posso dire che adesso ho la libertà di poter esplorare dentro me stesso come artista e trovare sempre più stimoli.
Sappiamo che il corpo di un danzatore è il mezzo con cui lavora e quindi deve essere sempre in forma, sempre allenato. Dovete ricordarvi però che con l’avanzare degli anni il corpo non può mantenere la stessa condizione fisica, anche se si spera di avere la possibilità di poter continuare a danzare il più tempo possibile.
Questo è il prezzo che si paga in questo mestiere, le emozioni, i nervi, allenamento costante, o semplicemente la decisione di cambiare la messa a fuoco nella vita, sono alcuni dei motivi per cui molti danzatori scelgono di smettere di lavorare come professionisti, una scelta a mio avviso molto personale e difficile. Alcuni danzatori lasciano per sempre le scene e altri magari svolgono alcuni lavori part-time come ospiti o solo per diletto; altri trovano lavoro per sviluppare la prossime generazioni di artisti come direttori, insegnanti, ecc. Tutto questo potrà essere possibile sé nella vostra carriera vi state preparando per il vostro futuro.
Come sempre il mese di settembre rappresenta l’inizio di un nuovo anno di lavoro e di studio, e cominciare a pensare di organizzare un programma per migliorare e allargare il proprio orizzonte, non solo nella preparazione fisica ma anche cercando altri interessi, ma abbiamo già parlato nelle puntate precedenti come un danzatore può utilizzare il proprio patrimonio culturale.
Ognuno di noi ha dentro di se più potenzialità, e nel mondo coreutico c’è una moltitudine di vocazioni oltre a danzare sul palcoscenico. L’ideale sarebbe quello di prepararsi al futuro già nella giovane età.
Di conseguenza durante il primo lavoro, che di sicuro sarà travolgente e appagante, dobbiamo cominciare a pensare già al nostro futuro. Non gettare via ore inutili a guardare nel vuoto, apri gli occhi e soprattutto ascolta quello che ti si richiede di fare e come ti verrà spiegato. Nel mondo dell’arte nulla è diretto, è un mondo fantastico ricco di menzogne, e in un istante può cambiare la tua vita. Pablo Picasso disse: “L’arte è una menzogna che ci fa comprendere la verità”.
Il mestiere del danzatore è appassionante e composto da un lavoro duro, e a volte può diventare noioso anche dovuto alla routine di studio. Spesso si lavora per molte ore, giorno e notte, con molto tempo che apparentemente sembra perso, poiché si sta seduti in un angolo guardando gli altri provare e attendendo il proprio turno per provare con il coreografo o assistente.
La carriera di un danzatore è piena di transizioni di ogni genere come ad esempio il passaggio da studente a danzatore professionista (argomento che affronterò in un’altra puntata), o ancora lo spazio vuoto tra un lavoro e un altro, o il passare a una carriera totalmente diversa. Alcuni di questi momenti possono accadere in modo tranquillo e con grande consapevolezza, altri invece saranno tormentati e difficili da superare. Non è facile mantenere la vita da danzatore, ho avuto molti allievi che hanno proseguito in quest’ambito dando tutto se stessi e altri no. Nella mia vita tutto quello che mi ha ispirato, lo ho trasformato in danza. E importante avere una direzione, un focus preciso da intraprendere e seguire, sapere che dal giorno zero ci saranno da fare scelte grandissime.
Perciò in questo nuovo anno di studio e di lavoro, cercate di guardare dentro di voi per sviluppare la vostra creatività attraverso le varie nozioni coreutiche che avete acquisito in tanti anni di studio e di lavoro in modo da poter offrire agli altri le vostre esperienze. Non disperdere il patrimonio della danza Italiana, paese dove nasce la danza, e cercate di essere un esempio su come lasciare tracce tangibili del vostro lavoro, sviluppando altri mestieri di supporto a questa meravigliosa e unica forma d’arte.
Joseph Fontano
Il Direttore
TRIENNIO PER DANZATORI E COREOGRAFI
Danza Classica, Contemporanea, Modern, Contact, Hip-Hop, Danza Aerea, Composizione, Repertorio, Storia della Danza, della Musica, dell’Arte, Spazio Scenico, Anatomia, Informatica Musicale, Pratica Musicale, Spettacoli, Eventi e molto di più.
Tale esame darebbe l’accesso al Triennio per Danzatori e Coreografi.
I piani di studi possono essere visitati navigando il nostro sito:
www.accademiaeuropeadidanza.it
Il corso triennale è pensato per giovani talentuosi che vogliono ampliare le proprie competenze e sviluppare il proprio talento attraverso lo studio di varie tecniche della danza e di materie teoriche (Storia della Danza, Musica, Teatro, Scenografia ecc.) senza dimenticare la preziosa sinergia tra lavoro in sala e sul palcoscenico. L’A.E.D., infatti, offre anche all’interno della propria struttura, uno spazio performativo che offre agli allievi una possibilità costante di presentarsi di fronte a un pubblico con dei lavori coreografici sviluppati dai Maestri e da loro stessi. L’A.E.D. si impegna nell’organizzazione di eventi che vedono gli allievi impegnati in varie attività on e off stage. Tutti i Docenti A.E.D. sono figure professionali (molti riconosciuti MIUR) a cui affidarsi per una crescita adeguata e con cui condividere la passione per questa meravigliosa arte.
Inoltre il corso triennale offre per l’anno accademico 2020-2021 alcune borse di studio fino a 50%.
L’audizione è aperta a:
– danzatori che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore
– danzatori italiani e stranieri
Come è composta l’audizione:
– lezione di tecnica classica accademica
– lezione di tecnica contemporanea
– presentazione di un assolo della durata di 2 minuti
– colloquio individuale
Il risultato delle ammissioni sarà pubblicato successivamente sul sito de L’AED
(è possibile presentarsi inviando un video)
www.accademiaeuropeadidanza.it
Si prega di prenotare al:
info@accademiaeuropeadidanza.it
29 febbraio 2020 ore 9,00
7 marzo 2020 ore 10,00
28 marzo 2020 ore 16,00
4 aprile 2020 ore 10,00
18 aprile 2020 ore 9,00
20 giugno 2020 ore 10,00
PER INFORMAZIONI CHIAMARE:
cell-347 7779785 / fisso -06 64014944
Avrei voluto creare già da molto tempo uno “spazio” dove la danza potesse vivere e respirare un’aria più europea, nonché internazionale, dove i talenti, che hanno voglia di fare “ricerca coreografica”, potessero trovare un ambiente sano e divertente, o meglio: un “polo” che non ponesse limiti creativi o interpretativi.
Sin da quando dirigevo la Compagnia Teatrodanza Contemporanea di Roma (insieme a Elsa Piperno) non mi limitavo a valorizzare il mio estro, ma cercavo di dare sempre molto spazio ai giovani talenti, tanto che alcuni di loro sono diventati oggi coreografi, docenti e danzatori noti. Dopo tanti anni di esperienza, ho sentito che era arrivato il momento di fondare una “scuola” e così, con il supporto dell’Associazione World Dance Alliance Europe, di cui sono il presidente e Luca Di Paolo vicepresidente.
Non so cos’è la danza per me, o meglio mi sveglio al mattino e vado a cercarla. Non metto limiti a cosa sia. Io sono la mia danza, vedo la danza nelle pietre, nei sassi, nella pittura, nella musica, nel silenzio, nei colori, nel respiro. So che per me è un modo di comunicare, di lasciare traccia di qualcosa, è un mio personale linguaggio che serve per esprimermi. Per me la danza è come esprimere un colore, una sensazione; a volte, per me è come spostare qualcosa di immobile o di muovermi in un vortice integrante fra le varie arti e le varie tecnologie. Per me la creazione viene da uno stimolo sempre nuovo e sempre diverso lasciando così un’impronta e una traccia di me nel momento in cui eseguo il “passo”.
Lo spettacolo di Natale 15 dicembre 2019, sommerso dall’affetto degli allievi.
Per il terzo anno l’Accademia Europea di Danza organizza una serie d’incontri con lezioni pratiche e teoriche di tecnica Graham con Elsa Piperno
Calendario del corso nei fine settimana 2019/2020
Gli orari :
sabato 14.00/16.30
domenica 10.30/13.00
2019
Ottobre 19/20
Novembre 23/24
2020
Gennaio 25/26
Febbraio 22/23
Marzo 28/29
Aprile 18/19
Maggio 23/24
Durante tutta la durata del corso 2019/2020 ad ogni appuntamento verranno esplorati i vari principi della tecnica day diversi punti di vista, principalmente quello metodologico ma anche sulle peculiarità delle diverse dinamiche e qualità di movimento proprie del linguaggio e delle creazioni di Martha Graham.
Inoltre Elsa Piperno intende proseguire nel 2020 con i tradizionali appuntamenti degli stage intensivi che si tengono tra Capodanno e la Befana dal 2 al 6 gennaio 2020, il corso estivo di luglio e quello preparatorio di settembre. Alcune date sono ancora da stabilire.
ELSA PIPERNO
Danzatrice, coreografa, ”pioniera della danza contemporanea in Italia” come è stata spesso definita, insieme a Joseph Fontano, ha iniziato gli studi all’Accademia Nazionale di Danza. Trasferitasi a Londra dove entrata a far parte, nel 1967,della celebre compagnia “London Contemporary Dance Theatre”, diretta da Robert Cohen sotto la diretta supervisione di Martha Graham.Decisa a creare nel nostro paese una realtà professionale paragonabile alle migliori esperienze europee ed internazionali nell’ambito della danza contemporanea, nel 1971 lascia la compagnia londinese e si stabilisce a Roma, dove nel 1972 fonda il Centro Professionale di Danza Contemporanea e la compagnia TEATRODANZA CONTEMPORANEA DI ROMA, la cui condivide la direzione con Joseph Fontano, a partire dal 1972.
Per info e dettagli 3491623234
Sede 0664014944
info@accademiaeuropeadidanza.it in oggetto “corso di graham”
Di seguito il piano di studi per il percorso triennale”Triennio per Danzatori e Coreografi”
l’orario di Impatto Danza dal 2 al 5 gennaio 2020 – Buon Anno!