Rubrica del Direttore: luglio 2020
Sento la danza, e la guardo ancora oggi come l’ho guardata la prima volta, e accogliere quello che l’essere umano ha dentro di sé in modo da esprimere attraverso il movimento, il gesto, lo sguardo e la proprio persona, quello che non riusciamo a dire con le parole. La danza è un sogno ad occhi aperti, la menzogna per eccellenza. State attenti ai venditori di sogni, la danza non è in vendita, ma si conquista lentamente con lavoro, sudore, e con un grande senso di umiltà.
Vademcum ok
VADEMECUM COMPORTAMENTALE COVID19
-si accede all’Accademia Europea di Danza attraverso l’ingresso principale sito in via della Magliana 63/E, invece l’uscita sarà obbligatoriamente in via Santa Passera tramite l’uscita d’emergenza;
– all’ingresso è tassativo igienizzare le mani utilizzando il gel fornito dall’Accademia, oltre allo spray per le suole delle scarpe da strada;
– ogni persona che accede alla sede dovrà compilare il modulo del triage, e gli verrà misurata la temperatura corporea. Qualora dovesse superare i 37,5° sarà allontanata e dovrà contattare immediatamente il medico generico;
– è vietato sostare nell’area Reception e nei corridoi;
– è obbligatorio accedere all’interno dell’Accademia una persona alla volta seguendo le apposite segnaletiche, con l’uso obbligatorio della mascherina in tutti i luoghi all’interno della struttura mantenendo una distanza di sicurezza di almeno 1 metro per evitare assembramento;
– non è indicato, per l’attività motoria, durante la lezione di danza l’utilizzo di mascherine, nel corso di esercizio fisico con impegno metabolico e cardiovascolare medio-alto, in tal caso la protezione si attua principalmente attraverso le misure di distanziamento. Per assicurare prestazioni adeguate, le mascherine chirurgiche devono essere conforme alle norme EN 14683:2019. Queste mascherine chirurgiche hanno un’elevata capacità di bloccare il passaggio del virus dall’esterno verso il naso e la bocca di chi le indossa e di ridurre in maniera molto significativa la diffusione dei droplets emessi con la respirazione, con colpi di tosse e starnuti. Inoltre assicurano un’elevata respirabilità fornendo la garanzia che la persona che indossa la mascherina possa inspirare attraverso il tessuto senza troppa fatica. Le mascherine chirurgiche espletano la propria funzione protettiva solo se correttamente indossate e cambiate frequentemente, tipicamente ogni 4 ore oppure sostituite quando vengono rimosse per mangiare o bere;
– gli insegnati dovranno indossare le mascherine in ogni loro attività a meno che, in casi limitati, queste non si svolgano con impegno metabolico e cardiovascolare elevato, in tal caso varranno per loro gli stessi obblighi degli allievi;
– è severamente vietato appoggiare e lasciare indumenti personali quali magliette, calzini, felpati, fasce per capelli etc. sul pavimento, sulle sbarre, negli spogliatoi, nella sala formazione, ingresso, corridoi etc.;
– ogni cosa indossata e tolta, dovrà essere riposta rigorosamente all’interno della propria borsa in un apposito spazio situato lungo il corridoio;
– l’uso degli spogliatoi per recarsi in bagno è consentito ad una sola persona alla volta, ed è obbligatorio igienizzarsi le mani una volta usciti con apposito gel presente all’esterno;
– è vietato consumare alimenti all’interno della sede;
– ogni allievo in sala avrà a disposizione uno spazio di 7 mq come richiesto dal ISS;
– è prevista una adeguata areazione come richiesto dall’Istituto Superiore di Sanità.
Il Direttore
Joseph Fontano
2 giugno 2020